Terzo giorno, tra sparatorie e psicoterapia

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Oggi_al_Cinema_logoUn uomo spara in aria, ed è subito panico a Cannes. Una pistola a salve, e a quanto pare anche una granata e un coltello inutilizzati. A poche ore dall’annuncio del colpo milionario sui gioielli delle star di cui abbiamo scritto ieri, un altro evento scuote Cannes, per fortuna senza gravi ripercussioni. L’uomo, infatti, è stato prontamente immobilizzato e tutto è tornato alla normalità. Feste comprese.

Affollata la Terrazza Martini che ieri sera ha ospitato il riuscito party del film di Valeria Golino, Miele, con musica dance, cocktail a base Martini, sequenze del film sul maxischermo e, ad un tratto, un live improvvisato di Le Vibrazioni dedicato “a mio fratello Riccardo, e alla Vale: brava, bravi”, dice entusiasta Francesco, il frontman, prima di interpretare i suoi brani, mentre la coppia si abbraccia cantando insieme agli altri ospiti del party (oltre al cast del film, presenti anche il regista Daniele Luchetti e l’attrice Elena Bouryka).

Tornando a Cannes e ai film in gara, oggi è stato il turno di Benicio del Toro e del suo nuovo personaggio in Psychotherapy of a Plains Indian: Jimmy Picard, di ritorno dalla Francia nella riserva indiana dove ha vissuto prima di arruolarsi, con una ferita al cranio che la notte gli provoca incubi e malesseri multipli, per cui andrà in terapia. Il regista Desplechin lo dirige, e spiega: “L’incontro tra lo psicoterapeuta e il paziente diventa sempre più confidenziale, fino a trasformarsi in un rapporto di amicizia”.

E grande è l’attesa per l’anteprima di stasera del nuovo film dei fratelli Coen, veri e propri habitué di Cannes (sono stati già presenti con Fargo, Mister Hula Hoop, Barton Fink – È successo a Hollywood, Fratello, dove sei?L’uomo che non c’era, Ladykillers, Non è un paese per vecchi). Inside Llewyn Davis è ispirato alla vita del cantante folk americano Dave Van Ronk, morto nel 2002, e nel cast troviamo di nuovo Carey Mulligan (accanto a Di Caprio in The Great Gatsby), ma anche Justin Timberlake, Oscar Isaac e John Goodman.

 Di Claudia Catalli per Oggi al Cinema
Foto: Film cast – Photocall – Miele © FDC _ F. Lachaume

Il giorno dei drammi familiari ed esistenziali

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Oggi_al_Cinema_logoContinua a piovere a tratti sulla Croisette, e il clima sembra andare di pari passo, almeno oggi, con il tono delle pellicole in gara. L’iraniano Asghar Farhadi ha presentato il  suo intenso The Past (con la splendida Berenice Bejo protagonista), dramma familiare incentrato sul senso di colpa che racconta le vicende di una coppia che si rivede dopo anni per divorziare (tema caro al regista di Una separazione) e intanto affronta tutta una serie di problematiche sospese negli anni, tra figli, nuovi partner e vecchi ricordi.

Intimo ed esistenzialista anche il film che segna l’esordio alla regia dell’attrice Valeria Golino, Miele, nella sezione Un certain regard (producono Riccardo Scamarcio e Viola Prestieri). Un ritratto raffinato femminile (protagonista Jasmine Trinca), per raccontare l’incontro di due solitudini, il sapore amaro dell’addio e il suicidio assistito. “Penso che le istituzioni e la politica siano un passo indietro rispetto a tali questioni, mentre la gente è più consapevole, aperta e meno bigotta, pronta a pensare  e a riflettere sulla vita e sulla sua fine” commenta la regista, ammettendo poi: “Senza Viola e Riccardo non ce l’avrei mai fatta, per fortuna sono produttori all’antica, mi hanno risparmiato ogni tipo di grana e ci hanno creduto, mettendoci con me una passione incredibile”. La Golino si dichiara onorata e soddisfatta di essere a Cannes, ma anche parecchio “tesa, è il mio carattere, non posso farci niente”.

Ad alleggerire e addolcire i toni ci pensa Magnum: non solo offrendo a giornalisti e addetti ai lavori deliziosi gelati realizzati sul momento e personalizzati secondo ingredienti scelti lì per lì (praline, biscotti, sfoglie dorate, cacao ecc), ma anche presentando il nuovo spot girato da Wim Wenders con Liv Tyler protagonista. Tema dolce per eccellenza: il gusto incondondibile del primo bacio. Che, come ricorda la Tyler con notevole originalità (e – va detto – una bellezza sempre folgorante), “non si scorda mai”.

Per chiudere, piccolo grande retroscena figlio dell’ironia della sorte: come in un film, è stata rubata una cifra clamorosa, pari a circa un milione di euro, della gioielleria Chopard.

di Claudia Catalli per Oggi al Cinema
[Foto: Film cast – Photocall – The Past © AFP]

“Miele” di Valeria Golino

Con il nome fittizio di Miele, Irene si occupa di suicidi assistiti all’oscuro dei pochi che frequenta e di una società per cui la sua attività è un reato. Chiamata al capezzale di persone a un passo dalla morte, in cambio di denaro, somministra Lamputal, un farmaco letale a uso veterinario che in dosi massicce assicura l’effetto anche sull’uomo. Un giorno, a chiedere l’intervento di Irene è l’ingegner Grimaldi, un intellettuale sulla settantina al quale consegna il barbiturico dando per scontata la criticità della sua situazione. Quando scoprirà che è in piena salute, si affretterà a tornare sui propri passi. Continua a leggere